Per la seconda volta nonostante il Napoli fu retrocesso (per vedere la stagione 27-28 clicca qui), il Napoli partecipò ancora alla Divisione Nazionale (la seria A di allora) per l'allargamento del torneo a 32 squadre.
Questa volta il Napoli per rimanere il seria A doveva arrivare almeno 8^ nel suo girone.
Questa divisione infatti fu l'ultima a due girone e dal 1929-30 ci sarebbe stata la Seria A a girone unico.
Il Napoli fece infatti decisamente meglio delle altre due partecipazione alla Divisione Nazionale.
Questa volta fu inserito nel girone B.
Nel girone d'andata vinse le prime due partite con Verona 3-0 in casa e con la Pistoiese 0-1 in trasferta, rifilò una sonora sconfitta alla Fiorentina 7-2 in casa e vinse ancora in casa con la Fiumana 2-1. Pareggio 1-1 con la Cremonese in trasferta, 2-2 con il Venezia e con la Pro Vercelli 3-3 in casa. Perse con il Genoa 1-2 e con lo stesso punteggio con la Lazio in casa, con il Brescia 2-0, con il Bologna 5-1, con la Reggiana 8-2, con la Juventus 3-1, 3-2 con la Biellese e 8-1 con l'Ambrosiana in trasferta.
Il girone di ritorno andò ancora meglio. Vinse di nuovo con la Pistoiese 4-1, si rifece con il Brescia vincendo 4-0, battè il Venezia 4-1, rifilò una sonora sconfitta alla Reggiana 6-2, vince con la Juventus 1-0, si rifece anche con la Biellese per 5-0 e vinse anche con l'Ambrosiana 4-1 (tutte le vittorie furono realizzate tre le mura amiche). Pareggio a Verona 0-0, a Firenze 1-1, con la Fiumana 1-1 e a Roma con la Lazio 0-0. Perse solo con il Bologna 4-0 in casa, con la Cremonese 5-1 in trasferta, a Genova 2-1 e a Vercelli 4-1.
Con 11 vittorie, 7 pareggi e 12 sconfitte e 61 goal fatti e 64 subiti si classificò all'8° posto a pari merito con la Lazio.
Inizialmente dovette fare la spareggio con la Lazio. Fu fatta solo la gara d'andata che non fu omologata perché si decise di allargare il prossimo campionato (il primo con il nome serie A) da 16 a 18 squadre.
La coppa Coni quell'anno non fu disputata.
Nel 1927-28 il Napoli convocò 22 giocatori: il più presente fu Ganglio che fece tutte le partite, seguito da Roggia con 29 presenze, Di Martino con 28, Cassese, Fenili e Sallustro con 27, Buscaglia con 24 e Valeriani con 20; il capocanniere fu Sallustro con 22 goal (qui puoi vedere le sue gesta e curiosità sui primi giocatori del Napoli), seguito da Buscaglia con 12.
Il Presidente fu Donnorso di Serracapriola e gli allenatore Fischer e Terrile.

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